Il Ministro della Salute francese, François Braun, in un’intervista rilasciata il 3 maggio su France Inter si è espresso a favore dell’interdizione dei puffs.
Queste sigarette elettroniche usa e getta che diffondono aromi sono arrivate in Francia alla fine del 2021 e sono molto popolari tra i giovani. Braun sostiene che esse “portano una parte giovane della nostra popolazione verso il tabagismo”, una “piaga” che provoca “75.000 morti all’anno” in Francia.
Santé Publique France aveva allertato alla fine del 2022 sull’aumento del tabagismo nel 2021 e ora il Ministro della Salute si dimostra preoccupato dal successo dei puffs tra i giovani.
Braun è quindi “favorevole a lavorare con i parlamentari sull’interdizione” di queste sigarette elettroniche. “Può, ad esempio, rientrare nel quadro del nostro nuovo piano sul tabacco che si sta mettendo in atto per il 2023-2028”, ha indicato. Braun ha anche evocato “un quadro di legge che sta arrivando, come il progetto di legge di finanziamento della Sicurezza Sociale, e che ci permetterà di lavorare su questo tema con i parlamentari”.
Il Ministro aveva chiesto a dicembre, su Franceinfo, di “far rispettare la legge” riguardo alla vendita di queste sigarette elettroniche usa e getta vietate ai minori. “Occorre sanzionare in caso di vendita ai minori”, aveva affermato.
Secondo il Ministro francese l’aumento del tabagismo tra i giovani è una questione preoccupante e richiede la messa in atto di misure efficaci per contrastarlo. L’interdizione dei puffs potrebbe essere una di queste, ma occorre agire anche su altri fronti, come l’educazione alla salute e la prevenzione del tabagismo.
Fonte: Franceinfo